Vorrei dedicare questo
scritto a tutte le donne che ho incontrato in questi ultimi mesi, amiche,
clienti, conoscenti, tutte accomunate da una ricerca: l’amore.
L’amore di coppia,
quell’incredibile esperienza che fa battere il cuore o fa disperare di dolore,
che a volte fa rabbia, altre fa paura, altre ancora ci fa scoppiare di gioia o
ci dà pienezza. Quella relazione delicata che tanto ricerchiamo, un desiderio
naturale che fa parte della vita e della natura umana.
È interessante come, ciascuna
di queste donne che ho incontrato, abbia vissuto e vive la propria ricerca. Una
giovane diciottenne, che ha capito già cos’è l’amore e si accorge che
l’atteggiamento del suo ragazzo nei suoi confronti non è adeguato, non è
gentile, è pretenzioso a volte non rispettoso. Lei stessa mi dice ed è
cosciente che l’amore che desidera deve avere altre caratteristiche: rispetto,
verità, libertà.
La brillante ventisettenne,
una macchina da guerra nel lavoro, che davanti a un possibile appuntamento
entra nel panico e non sa come governare la situazione, dimenticando la sua
capacità empatica ed accogliente, la sua solarità e simpatia.
La trentenne e la quarantenne, entrambe già convinte che
non c’è speranza e che il principe non arriverà mai, non si sa per quale strano
motivo sono certe che non potranno mai essere felici in amore, tutto è segnato!
E dentro di loro cova un infinito desiderio di amare schiacciato da paure e
delusioni.
Potrei continuare a
fare l’elenco, mi fermo qui e le ricordo tutte con stima e con la certezza che
l’amore vive e vivrà nelle loro relazioni. Non scrivo spesso di queste cose
perché ho paura di scadere nel banale, nello scontato, ma tutte queste storie
non hanno nulla di banale e scontato.
Sono storie di donne
con le vite più diverse, accomunate da questa ricerca!
Per ogni persona la
relazionalità ha un valore e un percorso diverso, è fatta di esperienze uniche.
Non penso che ci siano ricette o soluzioni che vadano bene per tutti, ma che
ciascuno di noi può fare la propria parte, scarcerando il sentimento
dell'amore.
Possiamo iniziare
"amando", attraverso piccoli-grandi passi: ascolto, tempo insieme e
sincerità. Proviamo ad ascoltare chi ci sta di fronte liberandoci da pregiudizi
e paure (cosa penserà di me?), trascorriamo del tempo in cui conoscerci nelle
cose semplici e parlando (conoscendo l'altro e non idealizzandolo) con
sincerità (sicuramente la comunicazione falsa o strategica non costruisce il
rapporto, ma lo distrugge).
Possono sembrare passi
facili o complicatissimi dipende dalla condizione che viviamo, ma di sicuro in
modo personale possiamo aprirci a una nuova conoscenza...!
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