Parliamo di Coaching...

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sabato 16 febbraio 2013

L'uomo dagli occhi blu.


L'uomo dagli occhi blu ha 46 anni, giornalista e scrittore, disoccupato.
Da alcune settimane ha deciso di cercare lavoro in modo attivo e di far vivere il suo desiderio di autonomia.
Accompagnarlo in questo percorso è un obiettivo sfidante.
Abbiamo individuato l'area professionale prescelta tra le diverse esperienze lavorative pregresse, abbiamo fatto un bilancio di competenze, abbiamo individuato gli strumenti necessari per una ricerca attiva, abbiamo allenato la 'presentazione in pubblico', abbiamo attenzionato la cura di sè, abbiamo definito un progetto professionale...abbiamo fatto questo e altro ancora..
L 'uomo dagli occhi blu si è messo in gioco: ha cercato i suoi possibili datori di lavoro, ha inviato curriculum, ha allargato il suo network, ha chiesto degli appuntamenti...non possiamo dire che non si sia dato da fare, anche se siamo solo all'inizio. 
L'altro giorno mi ha spiazzato con una domanda: "dottoressa mi dica la verità, lei chiede a me cosa voglio e posso fare, ma non è che ha un asso nella manica? " resto attonita, mi chiede la bacchetta magica? vuole la soluzione giusta da me? Mille pensieri in pochi secondi... 
L'uomo dagli occhi blu penso abbia un talento linguistico che tanto ha coltivato e allenato, viaggia con le parole sia verbalmente che negli scritti che mi fa leggere, ama l'arte in tutte le sue forme, ha competenze grafiche e fotografiche, sta scrivendo un romanzo, ed è una persona molto gentile! 
"Sì! " L'asso nella manica è Lui! 

venerdì 8 febbraio 2013

Effetto TANTO-TANTO-TANTO!

Innumerevoli volte nelle calde e fredde aule di formazione ho sentito ripetere tanto-tanto-tanto.
La formazione è affascinante, lavorare in gruppo è gratificante, è un mondo di stimoli e sinergie. L'aula è tutto questo, ed è un gioco sempre nuovo, un'avventura originale. I temi sono apparentemente uguali, ma il percorso e il fine sono sempre diversi. Corsi sullo sviluppo dell'autostima, sulla gestione dello stress, sul bilancio delle competenze, sulla comunicazione efficace al lavoro...e il primo giorno di formazione un ritornello costante: tanto... tanto... tanto!Un ritornello che mi ricorda una canzone, ma questa volta rimbomba nelle orecchie soffocando sentimenti di libertà! "Tanto...non cambia nulla! Tanto non ce la posso fare! Tanto loro sono più forti! Tanto non serve a nulla..! Tanto non capirebbero! Tanto andrà sempre peggio! "
Eppure ricordo i volti, i sorrisi, gli occhi trasformarsi ogni qual volta siamo usciti dall'effetto 'tanto', per entrare nel canale: posso, posso, posso!
L'effetto 'tanto' è un sistema rinunciatario, un circolo vizioso che tende ad alimentarsi. "Tanto quello che faccio non determina nulla"...ma l'hai mai fatto? "Tanto sono tutte parole, il mondo fuori non permette"...E poi? poi abbiamo provato a percorrere nuove strade? Ad uscire da quella zona di comfort che non ci fa vedere oltre l'ostacolo superando paure ed andando verso mete importanti? Com'è possibile tutto questo? Mettendosi in Azione! Comportamenti in atto, esperienze, andando passo dopo passo verso l'obiettivo tanto desiderato, ma tanto accantonato! Obiettivi chiari, concreti, specifici, definiti nel tempo e condivisi. Abbiamo provato a fare un passo verso il possibile, a diventare protagonisti, a prenderci le nostre responsabilità...e a faticare per percorrere la nuova strada del 'rilancio'. Il circuito del rilancio è una rivoluzione: chi decide di cambiare una situazione di lavoro, chi decide di aprire il cuore a una nuova relazione, chi decide di prendersi cura di sè facendo sport, chi inizia una ricerca attiva del lavoro, chi decide di cambiare casa......e una donna che mi sorprende: l'esperienza negativa e frustrante della cassa integrazione le aveva annebbiato la vista, ma in quel momento scoppia a piangere dalla gioia, ci racconta che ha capito che è già una persona realizzata, perché la cosa più importante per lei sono i suoi figli!
Ecco che dopo alcuni giorni, per tanti, si cambia musica: POSSO-POSSO-POSSO!!!