Parliamo di Coaching...

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sabato 7 giugno 2014

La paura dell'errore


Quante volte ci è capitato di fermarci davanti a una situazione per paura di sbagliare? Quante volte abbiamo evitato una situazione per paura di sbagliare. Quante volte non abbiamo creato un oggetto per paura di sbagliare? Quante volte ci vediamo fermi davanti a un progetto per paura di sbagliare? Quante volte non abbiamo recuperato un rapporto con una persona per paura di sbagliare?


La paura dell'errore è silenziosa, soffusa, si attiva in modo immediato, spesso solo dopo che siamo stimolati da altri nel capire perché è avvenuto quell'arresto improvviso, quel blocco, abbiamo la consapevolezza..." avevo paura di sbagliare"! 
Spessissimo è collegata alla paura di essere giudicati dagli altri e altre volte invece incastrata dalla tensione alla perfezione.  Per esempio, spesso si continua a studiare (un parcheggio) anziché iniziare a lavorare, perché abbiamo paura di non farlo in modo perfetto, lo studio deve essere continuo, ma va integrato con l'esperienza sul campo. L' errore sembra essere diventato un fantasma che si presenta molto frequentemente. Al di là di cosa genera questa paura interiore, come possiamo superarla, come possiamo svincolarci per liberare le nostre capacità ed energie nella direzione tanto desiderata?

In questo, i ricercatori scientifici sono nostri grandi maestri, loro hanno assunto l'errore come processo di conoscenza. Non possono ricercare nulla di nuovo se non accettano la grande probabilità di poter cadere in errore. Per scovare il nuovo, devono rischiare, devono fare un passo nel buio, e anche da un errore possono scoprire una novità inattesa (pensiamo a come è stata scoperta la penicillina).

Provare a scoprire cosa uno sbaglio o un errore può insegnarci diventa una rivoluzione culturale. Cosa posso imparare?

Possiamo scoprire come da situazioni di apparente fallimento o di basso funzionamento possiamo apprendere e ideare nuove strategie di miglioramento.  La perfezione può essere sintetizzata nella capacità di fare le cose in modo eccellente e di imparare dai possibili errori. Da cosa possiamo iniziare per liberarci dal fantasma dell'errore? Come ci possiamo allenare?

Sembra una banalità, ma partiamo proprio dagli errori, nostri nuovi compagni di viaggio!
Cerchiamo di vedere negli errori che commettiamo possibilità per imparare qualcosa di inaspettato.

Un esercizio di allenamento: Scrivi in un diario ogni settimana, per 4 settimane, almeno tre errori commessi. Descrivi cosa hai imparato in quelle situazioni.