Parliamo di Coaching...

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venerdì 8 febbraio 2013

Effetto TANTO-TANTO-TANTO!

Innumerevoli volte nelle calde e fredde aule di formazione ho sentito ripetere tanto-tanto-tanto.
La formazione è affascinante, lavorare in gruppo è gratificante, è un mondo di stimoli e sinergie. L'aula è tutto questo, ed è un gioco sempre nuovo, un'avventura originale. I temi sono apparentemente uguali, ma il percorso e il fine sono sempre diversi. Corsi sullo sviluppo dell'autostima, sulla gestione dello stress, sul bilancio delle competenze, sulla comunicazione efficace al lavoro...e il primo giorno di formazione un ritornello costante: tanto... tanto... tanto!Un ritornello che mi ricorda una canzone, ma questa volta rimbomba nelle orecchie soffocando sentimenti di libertà! "Tanto...non cambia nulla! Tanto non ce la posso fare! Tanto loro sono più forti! Tanto non serve a nulla..! Tanto non capirebbero! Tanto andrà sempre peggio! "
Eppure ricordo i volti, i sorrisi, gli occhi trasformarsi ogni qual volta siamo usciti dall'effetto 'tanto', per entrare nel canale: posso, posso, posso!
L'effetto 'tanto' è un sistema rinunciatario, un circolo vizioso che tende ad alimentarsi. "Tanto quello che faccio non determina nulla"...ma l'hai mai fatto? "Tanto sono tutte parole, il mondo fuori non permette"...E poi? poi abbiamo provato a percorrere nuove strade? Ad uscire da quella zona di comfort che non ci fa vedere oltre l'ostacolo superando paure ed andando verso mete importanti? Com'è possibile tutto questo? Mettendosi in Azione! Comportamenti in atto, esperienze, andando passo dopo passo verso l'obiettivo tanto desiderato, ma tanto accantonato! Obiettivi chiari, concreti, specifici, definiti nel tempo e condivisi. Abbiamo provato a fare un passo verso il possibile, a diventare protagonisti, a prenderci le nostre responsabilità...e a faticare per percorrere la nuova strada del 'rilancio'. Il circuito del rilancio è una rivoluzione: chi decide di cambiare una situazione di lavoro, chi decide di aprire il cuore a una nuova relazione, chi decide di prendersi cura di sè facendo sport, chi inizia una ricerca attiva del lavoro, chi decide di cambiare casa......e una donna che mi sorprende: l'esperienza negativa e frustrante della cassa integrazione le aveva annebbiato la vista, ma in quel momento scoppia a piangere dalla gioia, ci racconta che ha capito che è già una persona realizzata, perché la cosa più importante per lei sono i suoi figli!
Ecco che dopo alcuni giorni, per tanti, si cambia musica: POSSO-POSSO-POSSO!!!

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