Orientarsi a un campo determinato
della cultura, a cui dedicarsi, al quale formarsi o sviluppare la propria
professione è un obbiettivo sfidante e spesso di difficile definizione. Ancor
di più in età adolescenziale o tra i giovani adulti risulta complesso e
disorientante.
Cosa si può fare attraverso il
Coaching? Come possono recuperare il loro progetto di vita e di futuro?
In particolare mi soffermo
brevemente su uno di questi elementi: le “intelligenze multiple”. Il primo a
parlarne è stato lo psicologo Howard Gardner in "Frames of mind" (1983).
Il punto di partenza della sua teoria è la convinzione che sia errato ritenere
che ci sia qualcosa chiamata “intelligenza” che possa essere obiettivamente
misurata e ricondotta ad una singola misurazione. Ogni persona è dotata di
almeno sette intelligenze: linguistica, musicale, logico matematica, spaziale,
corporeo-cinestetica, interpersonale e intrapersonale. Alcune persone
possiedono livelli molto alti in tutte o quasi tutte le intelligenze, mentre
altri ne hanno sviluppato in modo predominante alcune. Si possono sviluppare
tutte le diverse intelligenze fino a raggiungere soddisfacenti livelli di
competenza. Gardner sostiene che tutti possiamo svilupparle se siamo messi
nelle condizioni appropriate di incoraggiamento, arricchimento e istruzione.
Facciamo un esempio: Ambra ha 18 anni, ha una passione eccezionale
per il mare e il surf, la sua concezione di “felicità” è relativa al “essere”. La felicità dell'essere si esprime come amore per la propria esistenza percepita come presenza
e gioia di essere sé stessi nella vita. Nel fare surf sperimenta il luogo e il
tempo dove esprimerla, gli piace perdersi tra le onde, “stare in acqua”, è
una condizione che la fa stare bene con se stessa. Le intelligenze che ha
maggiormente sviluppato sono quella corporeo-cinestetica, intrapersonale e
interpersonale. Le sue potenzialità più forti sono la gentilezza, l’umorismo,
la vitalità e l’integrità.
Ambra deve capire che direzione
prendere, cosa fare, che studi avviare e nel frattempo fugge da tutto questo. Se
l’obbiettivo fosse chiaro e desiderato non fuggirebbe!
Ambra deve valutare attivamente
tutti i percorsi formativi e/o lavorativi affini al suo profilo, sperimentando
e facendo, ma soprattutto viaggiando nella direzione della sua felicità, delle
sue intelligenze e delle sue potenzialità.
La professione potrebbe rientrare
nel mondo del “surf”...Ha buone capacità relazionali questo la faciliterebbe nei
lavori in cui si sta a contatto con le persone… L’umorismo e l’ amore per la
vita possono essere una leva per superare le sue paure…L’integrità fa sì che il progetto formativo e/o professionale deve essere in linea
con la sua personalità, l’incoerenza tra l’essere e il fare determinerebbe una
grande frustrazione.
Maslow
dice: “Le persone intelligenti dovranno usare la propria intelligenza, le
persone dotate di occhi dovranno impiegarli, le persone dotate di capacità di
amare avranno l’impulso di amare e la necessità di amare per sentirsi sane. Le
attitudini pretendono di essere sfruttate e cessano di protestare soltanto
quando vengono adoperate in misura sufficiente. Vale a dire, le capacità sono
bisogni, e pertanto sono pure valori intrinseci”.
La “protesta” delle potenzialità e delle capacità inespresse non può farci fuggire, dobbiamo rispondere con i fatti!
La “protesta” delle potenzialità e delle capacità inespresse non può farci fuggire, dobbiamo rispondere con i fatti!
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