Innumerevoli
volte nelle calde e fredde aule di formazione ho sentito ripetere
tanto-tanto-tanto.
La formazione è affascinante, lavorare in gruppo è gratificante, è un mondo di stimoli e sinergie. L'aula è tutto questo, ed è un gioco sempre nuovo, un'avventura originale. I temi sono apparentemente uguali, ma il percorso e il fine sono sempre diversi. Corsi sullo sviluppo dell'autostima, sulla gestione dello stress, sul bilancio delle competenze, sulla comunicazione efficace al lavoro...e il primo giorno di formazione un ritornello costante: tanto... tanto... tanto!Un ritornello che mi ricorda una canzone, ma questa volta rimbomba nelle orecchie soffocando sentimenti di libertà! "Tanto...non cambia nulla! Tanto non ce la posso fare! Tanto loro sono più forti! Tanto non serve a nulla..! Tanto non capirebbero! Tanto andrà sempre peggio! "
La formazione è affascinante, lavorare in gruppo è gratificante, è un mondo di stimoli e sinergie. L'aula è tutto questo, ed è un gioco sempre nuovo, un'avventura originale. I temi sono apparentemente uguali, ma il percorso e il fine sono sempre diversi. Corsi sullo sviluppo dell'autostima, sulla gestione dello stress, sul bilancio delle competenze, sulla comunicazione efficace al lavoro...e il primo giorno di formazione un ritornello costante: tanto... tanto... tanto!Un ritornello che mi ricorda una canzone, ma questa volta rimbomba nelle orecchie soffocando sentimenti di libertà! "Tanto...non cambia nulla! Tanto non ce la posso fare! Tanto loro sono più forti! Tanto non serve a nulla..! Tanto non capirebbero! Tanto andrà sempre peggio! "
Eppure
ricordo i volti, i sorrisi, gli occhi trasformarsi ogni qual volta siamo
usciti dall'effetto 'tanto', per entrare nel canale: posso, posso, posso!
L'effetto 'tanto' è un sistema rinunciatario, un circolo vizioso che tende ad
alimentarsi. "Tanto quello che faccio non determina nulla"...ma l'hai mai
fatto? "Tanto sono tutte parole, il mondo fuori non permette"...E poi? poi
abbiamo provato a percorrere nuove strade? Ad uscire da quella zona di
comfort che non ci fa vedere oltre l'ostacolo superando paure ed andando
verso mete importanti? Com'è possibile tutto questo? Mettendosi in
Azione! Comportamenti in atto, esperienze, andando passo dopo passo
verso l'obiettivo tanto desiderato, ma tanto accantonato! Obiettivi
chiari, concreti, specifici, definiti nel tempo e condivisi. Abbiamo
provato a fare un passo verso il possibile, a diventare protagonisti, a
prenderci le nostre responsabilità...e a faticare per percorrere la
nuova strada del 'rilancio'. Il circuito del rilancio è una rivoluzione: chi decide di cambiare una situazione di lavoro, chi decide di aprire
il cuore a una nuova relazione, chi decide di prendersi cura di sè
facendo sport, chi inizia una ricerca attiva del lavoro, chi decide di
cambiare casa......e una donna che mi sorprende: l'esperienza negativa e
frustrante della cassa integrazione le aveva annebbiato la vista, ma in
quel momento scoppia a piangere dalla gioia, ci racconta che ha capito
che è già una persona realizzata, perché la cosa più importante per lei
sono i suoi figli!
bellissimo!!!!!
RispondiElimina:)
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